Un buon cavaliere è un buon …………..per la schiena del cavallo

La questione se un cavallo soffre della schiena e dove sono le loro cause ha già preoccupati diversi cavalieri. Proprio nel cavallo sportivo di oggi , l’uso falso della schiena – che è talmente elastica ma anche talmente suscettibile- può avere delle conseguenze importante . Perciò, a parte della chiropratica, una formazione approfondita sia del cavallo anziché del cavaliere è d’importanza per la soddisfazione e l’efficienza dei due.

Par raggiungere questo obiettivo non si può lavorare con il cavallo solo dalla sella , anche lavoro sulla terra e con la longe ( doppio) sono istrumenti preziosi per comunicare con il cavallo e sviluppare il suo andamento.

THOMAS KOSTRZEWSKI è uno dei pochi a imperare queste regole dei maestri vecchi a sui allievi e ai cavalli.

ThomasKostrzewski 1Durante il periodo d’apprendistato molto bello ma anche duro da lui, ho imparato l’importanza di controllare prima il suo corpo per potere dare dopo al cavallo l’aiuto giusto nel momento giusto. Questo è la condizione per uno effetto coretto del corpo e delle cosce . Senza questi fondamenti non sarà mai possibile d’avere una mano indipendente dal resto del corpo – base per una comunicazione sensibile e sottile con il muso del cavallo.

(Citazione T. Kostrzewski: esiste una mano leggera, una dura e una buona – quella è in grado nel momento giusto dare l’aiuto adeguato e di mantenere continuamente un rapporto costante e sensibile con il muso del cavallo)

Perciò mi sforzo, se necessario durante il mio lavoro di veterinaria di trasmettere le base cosi importante.

Per informazioni sul tema della formazione e della tecnica Vi prego di rivolgersi a di me..

Veterinärmedizinische Universität Wien International Veterinary Fèdèration Equestre Internationale Österreichischen Gesellschaft der Tierärzte Backbone Academy for Veterinary Chiropractic and Healing Arts